Mantova: accoltellato alla gola in un condominio “multietnico”

07-05-2013

Accoltellato alla gola Artigiano in fin di vita
 

Ha la gola squarciata da una coltellata. Le speranze che possa sopravvivere, secondo i medici, sono minime. Ha perso troppo sangue e mentre si trovava in ospedale è andato anche in arresto cardiaco. Ora è in coma nel reparto di Rianimazione. Ali Bkhairia, 37 anni, di origine tunisina è stato ferito nella notte tra sabato e domenica nel corso di un violento litigio avvenuto nel suo appartamento di strada Spalti, a Cittadella. Dopo l’accoltellamento, dal pianterreno dove abita, si è trascinato carponi fino al primo piano dove ha urlato: «Vicini, aiuto!..». Una famiglia brasiliana ha aperto la porta e l’ha trovato appoggiato alla parete del pianerottolo con i fiotti di sangue che sgorgavano dal collo. Un’emorragia tamponata alla meno peggio con un asciugamano fasciato attorno al collo. Poi la perdita dei sensi.

 

Intubato dai medici del 118 e trasferito al Poma è stato operato d’urgenza. Ma le sue condizioni sono disperate. Ora è caccia all’aggressore su cui pende l’accusa, per il momento, di tentato omicidio. Ad occuparsi dell’indagine è la squadra mobile di Mantova, coordinata dal sostituto procuratore Giulio Tamburini.

 

Tutto accade poco dopo la mezzanotte, al numero 52 di strada Spalti a Cittadella. Si tratta di un condominio abitato per lo più da extracomunitari, brasiliani e moldavi. La zona è priva di telecamere e scarsamente illuminata. Il tunisino abita nell’appartamento al piano terra dello stabile. Ci vive da oltre un anno, con un altro connazionale, ed è in regola con il permesso di soggiorno concessogli per lavoro autonomo.

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