Vergogna: sbarcati altri 500 coloni da mantenere

11-04-2013

Sbarcati in poche ore altri 500 immigrati clandestini che gli italiani, milioni di disoccupati, dovranno mantenere con le poche risorse rimaste. Le operazioni di colonizzazione hanno potuto contare sulla collaborazione delle forze armate italiane, pagate evidentemente per sostituire gli italiani con altre popolazioni. A proposito, ma il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è un reato oppure no? Se lo è, perchè le forze armate lo commettono impunemente?

Lampedusa – In totale sono 469 i clandestini da mantenere salvati nelle ultime ore nel canale di Sicilia, nel corso di 5 operazioni coordinate dalla Guardia Costiera di Palermo, 4 delle quali si sono concluse nell’isola di Lampedusa. L’ultimo intervento a Capo Passero, dove all’alba una motovedetta della Guardia Costiera di Pozzallo ha soccorso 84 invasori di origini somale, tra di loro 16 donne di cui 4 in stato di gravidanza. Per due degli invasori, un uomo e una donna, sono state necessarie le cure ospedaliere a spese degli italiani. Alle attività hanno preso parte 5 motovedette e un aereo della Guardia Costiera, la nave Cassiopea e un elicottero della Marina Militare, un mezzo navale della Guardia di Finanza e mercantili in navigazione nelle vicinanze. Come dire, tutte le forze armate italiane sono impegnate nell’opera di distruzione definitiva dell’Italia e del popolo italiano. Smantellarle. La Guardia Costiera spiega in una nota di continuare a mantenere alto il livello di attenzione sul canale di Sicilia, anche in considerazione delle attuali condizioni meteo marine che potrebbero favorire i viaggi di migranti extracomunitari verso le coste italiane. La Guardia Costiera andrebbe smantellata, è un ente inutile, un danno per i cittadini.

SANTA MARIA DI LEUCA – È bastato che il mare si presentasse in condizioni favorevoli, per far ripartire il fenomeno degli sbarchi, dopo la tregua di qualche settimana. L’ennesimo sbarco nel Salento si è compiuto alle prime luci del giorno in prossimità della località Ciolo, in prossimità di Santa Maria di Leuca. Protagonisti 36 clandestini, probabilmente di origine pakistana partiti dalle coste greche o turche a bordo di un’imbarcazione di fortuna. Non si tratta tecnicamente di uno sbarco, ma di un rintraccio, visto che gli immigrati sono stati recuperati a terra dai carabinieri dipendenti della Compagnia di Tricase (non si tratta neanche di “rintraccio” ma di invasori che occupano il nostro territorio con la forza trovando collaborazione nelle istituzioni che ci dovrebbero tutelare e difendere, ndr).I trentasei, tutti uomini e adulti, non hanno avuto bisogno di particolari cure e del ricovero presso qualche struttura ospedaliera. Al momento, non ci sono informazioni sul mezzo che li ha condotti nel Salento né sugli scafisti. Dopo i primi soccorsi sanitari, i clandestini sono stati trasferiti al centro Don Tonino Bello di Otranto, dove partiranno le procedure di identificazione. Sul posto anche i volontari della Misericordia locale, che garantiscono loro l’assistenza. Si potrebbe avere un pò di “Misericordia” anche per gli italiani costretti a subire questa colonizzazione e la conseguente sostituzione etnica?

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/121_ultima_ora/495754_immigrati_soccorse_in_24_ore_469_persone_in_canale_sicilia/

http://leuca.lecceprima.it/ennesimo-sbarco-nel-capo-di-leuca-rintracciati-trentasei-immigrati-pakistani.html

 
 

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