Magistratura eversiva: indagato per omicidio aggredisce donna, libero!

24-03-2013

Immigrato di 30 anni, arrestato per violenza privata, è subito tornato libero

Magistratura eversiva

Ha avvicinato una donna all’uscita del supermercato Carrefour di via Recchi. Ha preteso che le consegnasse del denaro.
Al rifiuto della signora, ha impugnato una bottiglia di vetro e l’ha lanciata addosso alla vittima.
Una scena di ordinaria violenza andata in onda di fronte a più persone, che ha poi ”regalato” un inatteso retroscena: il responsabile, poi arrestato dai carabinieri della stazione di Como, non è nient’altro che Karol Grzeszczyszyn, polacco di 30 anni domiciliato in via Natta, già noto alle cronache cittadine in quanto indagato dalla procura per la morte del connazionale (Pawel Zbigniew Pietrucha, 38 anni) trovato senza vita al Quarto Ponte. Una vicenda che risale alla notte tra il primo e il 2 marzo scorso. 

Da quanto ricostruito, proprio Karol colpì il connazionale con un pugno. Sul posto intervennero le volanti che identificarono i responsabili. Gli stessi che ora sono indagati in quanto la mattina successiva, la vittima di quel pugno fu trovata senza vita al Quarto Ponte sotto una coperta usata per proteggersi dal freddo della notte. L’autopsia sul corpo della vittima ha permesso di appurare la causa della morte, ovvero un edema polmonare. Difficile comunque attribuire la causa dell’edema stesso e del successivo decesso alla rissa della sera prima. Motivo per cui, una volta che la relazione del medico legale sarà consegnata in procura, probabilmente cadrà l’accusa di omicidio in concorso. 

Ma, al momento, Karol Grzeszczyszyn – che è già stato a lungo sentito nella caserma dei carabinieri di Como – rimane indagato per quella morte.
Non pago di queste grane con la giustizia, il 30enne polacco ha pensato bene di andarsi a cercare nuovi guai.
Così nella giornata di venerdì, prima è stato fermato e identificato in piazza Duomo a Como – intorno alle 15 – mentre litigava con un connazionale in evidente stato di ebbrezza (tanto da rimediare una multa per ubriachezza), poi, solo un’ora dopo, alle 16, Karol si è spostato in via Recchi dove ha atteso l’uscita di una signora che aveva appena finito di fare la spesa e l’ha aggredita lanciandole addosso una bottiglia di vetro. Il tutto, dopo aver preteso invano dei soldi.
L’uomo si è poi allontanato, ma i molti testimoni dell’accaduto hanno fornito ai carabinieri le indicazioni giuste – soprattutto in base all’abbigliamento – per individuarlo poco dopo nei pressi della tangenziale.
Karol Grzeszczyszyn è così stato arrestato e la segnalazione è stata girata in procura a Como.
Il sostituto procuratore di turno, il pm Massimo Astori, ha aperto un fascicolo con l’accusa di violenza privata.
Il 30enne polacco è stato arrestato e ieri mattina è comparso in tribunale a Como per essere processato per direttissima.
Alla fine ha optato per patteggiare la pena di 6 mesi che è poi stata sospesa ed è tornato libero. Oltre all’omicidio in concorso, sul suo capo pende anche un altro fascicolo (pm Simone Pizzotti) con modalità pressoché identiche a quelle dell’aggressione avvenuta al Carrefour.

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