Banda di immigrati pesta anziani durante due assalti in villa

17-02-2013

Assaltate due ville, bottino di 250 euro

E’ successo sabato sera a Calolziocorte. Un commando di banditi ha fatto irruzione in un’abitazione di via Donatello e subito dopo in un’altra di via Erta. Aggredita nel primo caso una coppia di 60enni, nel secondo un 72enne è stato legato a una sedia

Carabinieri fuori da una villa (foto Business Press)

Calolziocorte – Ieri sera di terrore a Calolziocorte, dove un commando di rapinatori ha fatto irruzione in due abitazioni. In un caso, probabilmente per assicurarsi la fuga, non solo hanno aggredito i legittimi inquilini con schiaffi e pugni, ma hanno anche esploso un colpo di pistola, probabilmente caricata a salve. Nel secondo frangente hanno addirittura sequestrato in casa propria un anziano, legandolo ad una sedia e tutto per un bottino di 250 euro.
I malviventi sono entrati in azione verso l’ora di cena. Prima hanno preso di mira una coppia di 59 anni lei, 60 lui, che abitano in via Donatello, frazione Sala. Probabilmente volevano compiere un furto, ma si sono trovati davanti i legittimi inquilini. Invece che scappare subito, però li hanno picchiati, intimando loro di stare zitti. Per far capire che non scherzavano hanno pure sparato in aria.

Subito dopo sempre gli stessi intrusi sono penetrati in una villetta a schiera di via Erta di un 72enne. Anche lui se li è trovati di fronte, mentre nella sua camera da letto rovistavano ovunque. Gli sconosciuti lo hanno malmenato e immobilizzato, continuando a setacciare le stanze. Quando hanno trovato in un cassetto un po’ di soldi se ne sono andati, lasciando il pensionato legato alla sedia.

L’uomo è fortunatamente riuscito a richiamare l’attenzione dei familiari che risiedono nello stesso stabile. I parenti lo hanno liberato e quindi lanciato l’allarme sia al 112, sia al 118. L’anziano è stato ricoverato in ospedale a Lecco, dove ha trascorso un’intera notte in osservazione. E’ spaventato, ma fisicamente sembra stare bene.

In tutta la zona è subito scattata una imponente battuta di caccia ai fuggiaschi, con posti di blocco e controllo ovunque e l’impiego di oltre trenta militari. Sono stati mobilitati anche gli esperti del Nucleo investigativo, che hanno raccolto diversi reperti, tra i quali il bossolo del proiettile esploso, che verranno inviati agli specialisti del Racis di Parma, il Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche.

Secondo le testimonianze raccolte i colpevoli sarebbero tre, sebbene non si esclude che ad attenderli potessero esserci atri complici con il compito di pali o vedette. Sul viso indossavano tutti passamontagna. Probabilmente hanno un’età tra i 20 e i 25 anni e sarebbero slavi o comunque dell’Est Europa.

http://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/2013/02/17/846927-lecco-calolziocorte-rapina-ville.shtml

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