Prato: Immigrati alla guida di camion senza patente e con merce irregolare

10-02-2013

Prato – La polizia stradale di Prato ha effettuato una vasta operazione di controllo sulla regolarità nel trasporto di merci sulle principali vie di comunicazione di Prato. L’attività di controllo amministrativo, effettuata nella zona industriale Macrolotto, ha riguardato vari aspetti del trasporto merci : dal possesso delle autorizzazioni, all’efficienza dei veicoli, alla regolarità del rapporto di lavoro del conducente.

Grazie all’utilizzazione dell’apparecchiatura denominata “Police Controller” si è proceduto all’esame delle giornate lavorative dei conducenti professionali al fine di verificare il rispetto delle regole del Codice della Strada. Il sofisticato strumento permette di acquisire ed analizzare un ingente quantità di dati che riguardano sia l’attività svolta dal conducente nei mesi precedenti ( anche qualora avesse guidato altri mezzi), sia la memoria dello stesso tachigrafo, come se si trattasse di una cosiddetta “scatola nera”.

In pratica quando viene fermato un mezzo pesante gli agenti con l’utilizzo di un cavo e di un computer possono verificare il rispetto della velocità, dei tempi di guida e di riposo del conducente, visualizzando tutto il contenuto. Se il cronotachigrafo è stato manomesso il software segnala l’anomalia facendo così scattare indagini più approfondite. Nel corso del servizio gli agenti della Polizia Stradale hanno individuato un autotrasportatore che aveva il cronotachigrafo non funzionante, infatti l’apparecchiatura al termine del viaggio indicava gli stessi chilometri della partenza.

Le sanzioni sono scattate anche nei confronti del titolare della licenza per aver messo in circolazione il veicolo con cronotachigrafo non funzionate e per aver consentito che l’autista guidasse senza l’abilitazione professionale ( carta di qualificazione del conducente). Sono stati individuati due trasportatori di merci in conto terzi totalmente abusivi: In un caso il conducente, di nazionalità cinese, sebbene risultasse operaio a Ragusa, in realtà vive e lavora a Prato, occupandosi del trasporto di capi di abbigliamento per conto di ditte appartenenti a suoi connazionali, senza però avere alcuna autorizzazione per svolgere tale attività. Gli agenti hanno proceduto al sequestro di borse, scarpe e indumenti prodotti da ditte cinesi e destinati a negozi di Prato e Rimini.

Tutta la merce, d’intesa con la Prefettura, sarà venduta o destinata a scopi umanitari. I veicoli sono stati sottoposti a fermo per tre mesi, mentre nei confronti dei trasportatori e delle ditte che hanno affidato la merce agli abusivi, sono state contestate sanzioni per un importo complessivo di 17mila euro.

http://www.lanazione.it/prato/cronaca/2013/02/08/843008-controlli_della_stradale_macrolotto_merce_sequestrata_finira_beneficenza.shtml

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