Ancona: prelevata dall’auto e trascinata in casa abbandonata per essere stuprata

06-02-2013

Ancona, 6 febbraio 2013 –  E’ il pomeriggio di lunedì, una ragazza 29enne – dipendente di un’azienda della Baraccola – si trova in uno dei parchi di Montedago, quello a cui si accede da via San Gaspare.

Al momento di lasciare il luogo per risalire a bordo della sua auto, parcheggiata in una zona priva di illuminazione, sarebbe stata aggredita da due uomini col volto travisato. Con la minaccia dei coltelli – sempre stando al suo racconto – i due l’avrebbero costretta a seguirli.

LA GIOVANE non ha saputo fornire dettagli approfonditi sui due aggressori, a parte che non erano italiani. I due tipi sarebbero riusciti a portarla dentro la casa abbandonata, senza porte e finestre, lei gettata a terra e i polsi legati dopo una violenta colluttazione per sfuggire ai suoi aguzzini. Il suo racconto è proceduto tra le lacrime, passando attraverso il momento più drammatico. I due, infatti avrebbero iniziato a calarsi i pantaloni, pronti a disporre del corpo della ragazza. Istanti terribili. Poi i latrati di un cane molto vicino, rumori sospetti, tali al punto da convincere i due aggressori a rivestirsi in grande fretta, lasciarla a terra e allontanarsi. Con fatica l’anconetana sarebbe riuscita a slegarsi. Infreddolita e terrorizzata si è poi accorta di una perdita di sangue che l’avrebbe fatta svenire. Quando è tornata in sé, sempre all’interno della casa diroccata, ha capito che era molto tardi. A piedi ha raggiunto la sua auto e poi ha deciso di denunciare l’aggressione subita. à.

http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2013/02/06/841579-ragazza_ospedale.shtml

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