I militari tenevano d’occhio la nomade già da qualche tempo, insospettiti da strani movimenti e via vai di persone conosciute nell’ambiente delle sostanze stupefacenti nelle vicinanze della palazzina in cui vive. Di qui l’altro ieri, dopo un periodo di controlli e appostamenti, la decisione di effettuare il blitz. Convinti che la Spinelli tenesse la droga in casa, i carabinieri hanno atteso che rientrasse. Intorno alle 17 l’hanno fermata davanti al portone condominiale, per poi salire insieme nell’appartamento.
Una volta entrati, gli investigatori hanno ispezionato ogni angolo della casa senza trovare nulla, ma non si sono arresi. Sicuri che la rom nascondesse la droga da qualche parte, i militari hanno deciso di controllare anche il sottotetto adibito al magazzino, dove hanno scovato la cocaina. Occultata all’interno di un borsello nero custodito all’interno di un armadio c’era una busta con 46 grammi di polvere bianca. Trovati anche materiale da confezionamento e un bilancino di precisione, non sono saltati fuori soldi o agendine con nomi di clienti e contabilità.
In ogni caso la Spinelli ha praticamente ammesso di spacciare nella zona di Ancona, spiegando di essersi vista costretta dalle difficoltà economiche che starebbe attraversando la sua famiglia.
http://www.ilmessaggero.it/marche/ancona_spaccio_ladri_malavita/notizie/245040.shtml
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