Terrore anche a Rozzano: raffica di furti, vita impossibile per i residenti

24-11-2012

I ministri Riccardi e Cancellieri soddisfatti dagli effetti della loro Sanatoria

Rozzano, 24 novembre 2012 — Otto furti in altrettanti appartamenti e in pieno giorno. Torna l’allarme sicurezza a Ponte Sesto dove, solo un mese fa, erano stati tabaccai e bar a protestare per la raffica spaccate notturne. «Non è per mancanza di fiducia nelle forze dell’ordine ma ormai molti di noi non vanno più nemmeno a denunciare perché tanto non si può fare nulla — si sfoga Antonio Bruson, cittadino di Ponte Sesto — Si chiama il fabbro e si cambia la serratura o la porta di casa. Solo l’altro giorno sono stati otto i furti, quasi in pieno giorno quando nelle case non c’e nessuno». Dagli appartamenti sono spariti pochi soldi e qualche oggetto di valore, refurtiva facile da smerciare e trasportare.

Che ci sia un’escalation di furti e rapine nell’hinterland è ormai fatto noto. Spaccate notturne e raid nelle case e in villa sono una moltitudine. Ma gli ultimi furti negli appartamenti — almeno otto segnalati a carabinieri e polizia di Stato in un solo quartiere — hanno allarmato la cittadinanza. In alcuni casi pare che le abitazioni siano state aperte con una particolare chiave che schiude anche le porte blindate. Ma c’è anche chi adopera una sorta di pinza con le punte sottili ma abbastanza resistenti per afferrare le chiavi inserite nella porta e farle girare aprendo. I rom invece usano arrampicarsi dai balconi e forzare gli infissi.

Secondo l’Associazione poliziotti italiani uno dei migliori sistemi per evitare sorprese resta quello di avere una chiave con i classici cilindretti, forse vecchi ma sempre efficaci.

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2012/11/24/806976-rozzano-ponte-sesto-furti.shtml

La nostra soluzione per evitare sorprese è invece molto semplice: bloccare l’immigrazione e sgomberare i campi nomadi.

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