Milano multietnica: ammazzato tra i passanti – Video del pestaggio

03-11-2012

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MILANO – Massacrato a calci e pugni in strada, dopo una lite per droga. Sotto gli occhi di molti passanti, che hanno filmato tutto con i loro cellulari ma non hanno mosso un dito in sua difesa. Un filippino di 34 anni, Topacio Anthony Edinson, è stato assassinato intorno all’una di sabato all’esterno della sala bingo di viale Zara angolo viale Marche, una delle principali nella zona nord del capoluogo lombardo. Subito individuati i tre aggressori, arrestati con l’accusa di omicidio volontario aggravato in concorso: Mark Dimapasoc, 28 anni, incensurato, Leonil Dela Chica, 26 anni, e Rafael Pujanes, 24 anni, gli ultimi due con precedenti per rissa e lesioni.

LA LITE PER DROGA – «È stato massacrato a calci e pugni con violenza inaudita. E’ stata un’aggressione violentissima e molto rapida», riferiscono i carabinieri della compagnia Duomo, che hanno arrestato i tre sospettati. Secondo i primi accertamenti, alla base del brutale omicidio vi sarebbe una lite per una piccola partita di stupefacenti, scoppiata intorno a mezzanotte. I soccorritori del 118, quando sono arrivati sul posto, hanno trovato il filippino con evidenti segni di percosse, in arresto cardiaco. Trasportato in codice rosso al Fatebenefratelli, l’uomo è deceduto poco dopo, a causa dei gravi traumi e delle lesioni interne che aveva riportato.
Gli investigatori hanno bloccato i tre sospettati a poca distanza dal luogo della rissa, grazie anche al racconto dei numerosi testimoni, alcuni dei quali hanno ripreso con i telefonini l’aggressione. Uno dei filmati è stato reso pubblico sulla pagina Facebook del consigliere di zona Marzio Ferrario. Questo il suo commento, postato alle 2.47 della scorsa notte: «Alle 24 di oggi sono intervenuto per sedare questa rissa angolo Viale Zara-Marche. Il ragazzo a terra è da poco morto in ospedale. Ora sono al comando dei carabinieri a fornire dichiarazioni, i tre soggetti sono stati arrestati! Un preghiera per questo ragazzo che ha perso la vita in una pazza Milano, sono profondamente scosso». Nel filmato si vedono persone, coppie, automobilisti, passare indifferenti a pochi metri dal corpo a terra. In ogni caso la collaborazione dei cittadini, come riferito dai carabinieri, è stata «fondamentale». Nel video si vede anche uno dei tre aggressori, visibilmente ubriaco, bloccato da un uomo che lo tiene per il bavero. Tutti e tre gli arrestati sono stati trovati ancora nei paraggi dell’omicidio, con gli abiti macchiati di sangue e in stato di alterazione psichica.

La grande quantità di sangue che la vittima ha perso nel corso dell’aggressione aveva portato alcuni testimoni a parlare al 112 di un accoltellamento: invece non c’erano coltelli, l’uomo è stato massacrato a mani nude. Secondo i carabinieri, i tre aggressori avevano molto probabilmente un appuntamento con la vittima di fronte al Bingo (dove non sono mai entrati). Quando si sono incontrati, è nata una discussione sfociata poi in un pestaggio, presumibilmente andato oltre quelle che erano le reali intenzioni dei tre aggressori. Edison aveva in tasca 5 grammi di shaboo (0,5 grammi in un portapillole appeso alla catenina che portava al collo e i restanti in un portamonete), 210 euro in contanti e due telefonini. Disoccupato, con piccoli precedenti penali, abitava in via Plinio con moglie e figlia.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_novembre_3/lite-droga-filippino-ucciso-connazionali-sala-bingo-viale-zara-calci-pugni-2112539032327.shtml

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