Molesta la figlia italiana della convivente: non andrà in galera

26-10-2012

PER I GIORNALISTI SI TRATTA DI “DURA CONDANNA”

Magistrati impazziti

Dura condanna per un 48enne colombiano accusato di aver collezionato una sfilza di gravi reati durante una lite scoppiata in famiglia il 13 novembre dello scorso anno. L’uomo viveva a Parma insieme alla compagna italiana, al figlio di sette anni e a una ragazza diciottenne che la donna aveva avuto da una precedente relazione.

La sera del 13 novembre, le Volanti della polizia si precipitano presso un appartamento per sedare una violenta lite. Una donna chiede aiuto perché il compagno ha picchiato e minacciato lei e la figlia adolescente. Quando giungono sul posto, gli agenti si trovano davanti un uomo agitato che non ha nessuna intenzione di calmarsi. Si oppone all’arresto e, afferrato un coltello da cucina, minaccia di uccidere se stesso e il figlioletto di sette anni.

L’uomo viene arrestato con l’accusa di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. Ma dal racconto della ragazza e della madre emerge un particolare sconcertante: durante la colluttazione, mentre la giovane cercava di difendere la madre, il patrigno le ha messo le mani addosso toccandola nelle parti intime. Abusi che sarebbero proseguiti nella camera della ragazza, dove l’uomo ha tentato di baciarla.

Davanti al collegio di tre giudici presieduto da Pasquale Pantalone l’uomo ha così dovuto rispondere anche del reato di violenza sessuale. Nel pomeriggio la sentenza di condanna: cinque anni e sei mesi di reclusione, come richiesto dal pm Fabrizio Pensa. L’imputato è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti perché il fatto non sussiste. Dovrà rimanere agli arresti domiciliari, in un’abitazione diversa da quella che condivideva con la famiglia.

http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/10/26/news/molesta_la_figlia_della_compagna_48enne_condannato_a_5_anni_e_mezzo-45385649/

Nessuna condanna per la madre che ha messo a repentaglio la propria figlia, andando a convivere con un immigrato?

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