STORIE DI AFRICANI IN ITALIA
Lugo. Una vicenda aberrante. Una bambina, dai 4 ai 9 anni, fu violentata da un amico di famiglia. E i genitori di lei, per proteggere l’amico e non la figlia, cercarono di sviare le indagini, favorendo lo stupratore. Lui, un anno fa, era stato condannato a 6 anni di galera; loro, accusati di favoreggiamento, a 6 mesi di reclusione. È questa la condanna letta ieri mattina in tribunale dal collegio presieduto da Gianesini (giudici Babudri e Rizzi), che ha accolto le richieste del pubblico ministero De Munari. I genitori, una coppia di ghanesi di 39 e 40 anni, che abitano oggi nella zona di Lugo (avv. Lara Frigo e Fabio Dalla Mea), si difendevano con forza.
Il loro folle doppio gioco fu scoperto dagli inquirenti solo grazie ad una microspia. I genitori, sentiti dagli inquirenti dopo che la figlia aveva raccontato a un’insegnante delle turpi attenzioni che le riservava l’amico di famiglia, avevano raccontato un sacco di fandonie, a partire dal fatto che la figlia non sarebbe mai stata da sola con Benson Yeboah, il pedofilo. Ad incastrarli era stata un’intercettazione ambientale: attraverso una cimice sistemata nella loro auto, il magistrato aveva sentito i genitori raccomandare alla piccola, prima dell’audizione protetta che si era tenuta a scuola davanti ad una psicologa, di non dire nulla di quanto l’amico di famiglia l’aveva costretta a fare e a subire negli ultimi anni.
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/421884_lugo_aiutarono_stupratore_della_figlia/
La cosa inquietante è che questa coppia di Ghanesi sia oggi libera di continuare il proprio traffico a Lugo. Cosa devono fare per essere messi in galera e poi espulsi?
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