Immigrato rapina anziana e morde poliziotti, xenofili solidarizzano con lui

21-10-2012

Immigrato strappa la collana dal collo di un’anziana italiana all’interno di un condominio, alcuni poliziotti fuori servizio lo inseguono e l’immigrato li prende a morsi. Alcuni italiani, affetti da turbe psichiche, solidarizzano con il rapinatore egiziano inventando la storia del “povero migrante” aggredito dai “poliziotti cattivi”. Questi sono gli effetti evidenti della propaganda a favore degli immigrati portata avanti da alcuni loschi individui sia a livello nazionale che a livello locale. La XENOFILIA è una malattia mentale e i soggetti che ne sono affetti vanno curati in strutture specializzate.

Vediamo Riccardi che si complimenta con il 'migrante'

MILANO, 20/10/2012 – Ha strappato la collanina dal collo di una signora sul pianerottolo di casa; inseguito per strada e infine bloccato da un poliziotto fuori servizio, ha morso al polso lui e un sovrintendente di polizia in borghese, accorso in aiuto del collega. Il tutto nel popoloso quartiere Isola, per strade molto frequentate, tanto che i due poliziotti, oltre che con il giovane egiziano in fuga, hanno dovuto vedersela anche con numerosi passanti. Uno in particolare ha iniziato ad inveire e a parlare di un «pestaggio» di un extracomunitario innocente, radunando un capannello di persone. All’arrivo della volante di rinforzo, l’uomo è stato arrestato per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. È stata quasi una scena d’altri tempi, all’inizio del Novecento, quando l’Isola era «il quartiere dei ladri» e qualsiasi portone era sempre pronto ad accogliere e nascondere un «malcapitato» in fuga dalla polizia.

SUL PIANEROTTOLO – Tutto è iniziato intorno alle 16.35 di venerdì in via Borsieri, il «cuore» del quartiere Isola. Un 27enne egiziano, operaio, con precedenti, ha adocchiato una collana al collo di una 64enne che era appena uscita dall’ascensore e stava per rientrare in casa. Dopo una breve colluttazione, il giovane ha strappato la collana dal collo della signora ed è fuggito. Un poliziotto fuori servizio, che per caso si trovava nel condominio, ha le grida di aiuto e ha visto il nordafricano che scappava. L’agente, esibendo il tesserino, ha tentato di bloccare il fuggitivo, che lo ha spinto e gli ha sferrato dei calci. Intanto ha perso la collanina, che è caduta a terra.

L’INSEGUIMENTO – L’egiziano è riuscito a liberarsi ed è scappato, inseguito dal poliziotto che non lo ha perso di vista, percorrendo via Borsieri, via Confalonieri, via Volturno e via Sebenico, in direzione di via Sassetti. L’agente è riuscito a riacciuffarlo in via Sebenico, all’altezza del civico 5. Durante lo scontro, entrambi sono caduti per terra. Il nordafricano, tentando di liberarsi, ha conficcato i denti nel polso sinistro dell’agente. E’ sopraggiunto un sovrintendente di Polizia in servizio al commissariato Garibaldi-Venezia, che si è qualificato e ha dato man forte al collega, dopo aver esibito il tesserino: anche lui è stato morso al braccio sinistro dall’egiziano.

«LO STANNO PESTANDO!» – Intanto intorno si erano radunate molte persone, attirate dalle urla dell’arrestato. Un passante ha iniziato ad inveire contro gli agenti, lanciando insulti, attirando altri passanti dicendo: «Guardate, questi poliziotti stanno pestando un povero immigrato». È poi giunta una volante e gli agenti hanno riportato la calma, portando via l’arrestato. L’agente è stato portato al Fatebenefratelli, dove gli sono state diagnosticate lesioni multiple e un morso al polso sinistro. Cinque giorni di prognosi per lui e per il sovrintendente, per il morso al braccio sinistro. La collana è stata recuperata e restituita alla vittima, nel frattempo soccorsa dal 118.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_ottobre_20/rapinatore-morde-poliziotto-braccio-passanti-difendono-malvivente-2112345865542.shtml

 

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