Spaccia ma è “profugo”: vietato l’arresto

23-09-2012

Storie incredibili ma vere. Purtroppo

 

Ferrara – La sera del 6 settembre scorso, intorno alle 22, l’equipaggio di una volante ha notato un cittadino nigeriano all’altezza di corso Piave in compagnia di un ragazzo italiano. I due camminavano sul marciapiede (il nigeriano aveva la bicicletta a mano) e, giunti all’altezza dell’incrocio con Via Vittorio Veneto, nel momento in cui stavano per separarsi, gli operatori, che avevano seguito le loro mosse, prontamente sono intervenuti per effettuare un controllo e verificare la natura di quel sospetto incontro.

Al momento del controllo il giovane italiano ha gettato a terra l’involucro di cellophane nero appena ricevuto dal nigeriano, che è stato prontamente recuperato dagli investigatori mentre il nigeriano veniva bloccato per evitarne la fuga. L’involucro recuperato conteneva quasi 2 grammi di marijuana e il cliente, che non aveva ancora fatto in tempo a pagare il suo fornitore, ha confermato di aver ricevuto la droga dall’extracomunitario incontrato “per caso” in quel quartiere. Lo spacciatore nigeriano è stato arrestato nella flagranza della cessione.

O. S., nato nel 1987, in Italia dal 2010 proveniente da Lampedusa, è già noto alle forze dell’ordine poiché più volte controllato dalla Polizia assieme ad altri suoi connazionali. L’uomo risulta richiedente lo status di rifugiato politico, negato però dalla Commissione competente; tuttavia, avendo presentato ricorso tramite il suo legale nei confronti di tale provvedimento, sino a quando non scadranno i termini del ricorso lo straniero ha diritto di rimanere in Italia.

L’arrestato era solito portare al seguito esigue quantità di marijuana proprio per evitare l’arresto, che può essere effettuato solo in caso di flagranza nella cessione ed in caso di un semplice controllo avrebbe sempre potuto dichiarare agli operatori di polizia di essere un assuntore, circostanza credibile data l’esiguità della sostanza.

Alla fine dei procedimenti ha patteggiato 8 mesi e 2.000 euro di multa ma è rilasciato perché incensurato ed immigrato regolare.

http://www.ferrara24ore.it/news/ferrara/009701-richiedente-asilo-politico-e-spacciatore-strada

Non vi pare piuttosto ridicolo, se non criminale, che un presunto “profugo” – e altri migliaia come lui – stia in Italia a spacciare mentre gli versiamo 45€ al giorno di “paghetta umanitaria”, e che non basti, l’arresto in flagranza di reato, ad annullare direttamente ogni possibile patetico ricorso di qualche leguleio pagato da qualche associazione a delinquere di stampo xenofilo stile Sant’Egidio, e a negargli definitivamente qualsiasi possibilità di permanenza in Italia?

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