Milano: 17enne stuprata da tre immigrati

10-09-2012

Ragazza 17enne stuprata da tre immigrati in pieno centro a Milano

Ancora episodi di violenza a Milano che vedono come protagonisti extracomunitari. L’episodio più grave in via Marina, in pieno centro, a ridosso dei Giardini di Porta Venezia.

Una 17enne italiana, C.M., ha denunciato alla polizia di essere stata violentata da un uomo con la carnagione scura, mentre tre complici la trattenevano. L’episodio, secondo il suo racconto, sarebbe avvenuto tra la mezzanotte e la mezzanotte e 40 dello scorso sabato sera in via Marina. La giovane, pero’, e’ stata convinta a denunciare l’accaduto soltanto questa notte alle 2.30, dopo essere stata visitata al Fatebenefratelli e poi alla clinica Mangiagalli, dove non sono state rinvenute tracce che confermino con certezza la violenza. Gli accertamenti sono ancora in corso. Lungo e dettagliato il racconto reso dalla giovane alla polizia. La 17enne, sabato scorso, avrebbe trascorso la serata in compagnia di un gruppo di amici in un locale in zona Brera. A mezzanotte e’ uscita dal bar e ha telefonato al fidanzato, che al momento si trova all’estero per motivi di studio. Tra i due e’ scoppiata un’accesa lite telefonica, al termine della quale C.M. si e’ allontanata a piedi insieme a un’amica. Le due si sono salutate in piazza Cavour, dove la 17enne, rimasta di nuovo sola, avrebbe chiamato per la seconda volta il fidanzato camminando in via Palestro.

Al termine della telefonata avrebbe svoltato in via Marina, dove si e’ sentita pedinata da un gruppo di persone che ridevano alle sue spalle. Le stesse, all’improvviso, l’avrebbero afferrata da dietro e trascinata in un angolo buio in mezzo agli alberi. Qui un uomo dalla pelle scura e la barba incolta l’avrebbe violentata senza precauzioni, mentre i tre complici la tenevano immobile con una mano a tapparle la bocca. Tra le urla della giovane, i quattro sarebbero poi scappati verso corso Venezia, mentre la vittima si sarebbe diretta verso piazza San Marco, da dove ha chiamato un taxi per rientrare a casa. Decisa a non denunciare l’accaduto, nelle ore successive avrebbe raccontato tutto soltanto al fidanzato, che ha preso contatto con la sorella di lei, 20 anni, e il padre, 46, con cui abita in un appartamento in centro.

La giovane e’ stata cosi’ convinta a farsi visitare in ospedale e a chiamare la polizia. I medici della Mangiagalli non hanno riscontrato particolari segni di violenza e anche sul luogo dove sarebbe accaduto tutto non sono state trovate tracce. La 17enne ha inoltre spiegato di aver lavato subito i vestiti, una volta rientrata a casa, e di aver gettato le mutandine in un cassonetto di via Senato, dove pero’ non sono più state ritrovate.

Una 23enne marocchina, irregolare e incensurata, ha denunciato di essere stata vittima di una tentata violenza sessuale. Il responsabile sarebbe il proprio coinquilino, straniero di origini arabe, del quale ricorda soltanto il nome. Secondo il suo racconto, ieri alle 13.30 nell’appartamento di via Cavezzali 11, lo stabile già noto per occupazioni abusive ed episodi di spaccio, il coinquilino avrebbe tentato un approccio con la ragazza. Al suo rifiuto, la giovane sarebbe stata aggredita e presa a schiaffi dallo straniero, che si sarebbe poi allontanato. Alle 15 la marocchina ha chiamato lo zio, un connazionale regolare di 39 anni, che l’ha accompagnata alla clinica Città Studi per le cure del caso. Dall’ospedale ha chiamato la polizia, che sta ancora svolgendo accertamenti per verificare il racconto della 23enne.

Aggressione infine a scopo di rapina, sempre a Milano, in via Farini,  nei confronti di un pensionato di 66 anni a cui tre malviventi , probabilmente nordafricani, hanno sottratto portafoglio e bancomat. I malviventi hanno buttato a terra la vittima a terra e minacciato con un coltello alcuni passanti che si erano fermati per soccorrere l’uomo. Quindi si sono dileguati.

http://affaritaliani.libero.it/milano/ragazza-17enne-denuncia-stupro-in-pieno-centro-a-milano100912.html

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