Rapine a Nordest: una banda di immigrati terrorizza il Veneto

22-08-2012

VIGONOVO – L’hanno aspettato in giardino. Non gli hanno dato nemmeno il tempo di pensare. L’hanno trascinato in casa, legato, e si sono messi alla ricerca di una cassaforte che non c’era. Alla fine se ne sono andati via con 400 euro, racimolati tra le sue cose. Lui è riuscito a liberarsi dopo alcune ore e a chiedere aiuto. Una notte da incubo per Maurizio Zampieri, 71enne di Vigonovo, rapinato e aggredito in casa sua. L’uomo, modellista di scarpe in pensione, è tornato a casa intorno alle 23. Ha aperto il cancello della sua villetta in via Galileo 5 a Vigonovo, e quando ancora con le chiavi di casa in mano, stava per avvicinarsi al portoncino, si è trovato di fronte a un gruppo di uomini mascherati con un passamontagna nero. Quattro o cinque persone che si sono scagliate contro di lui, l’hanno preso e trascinato in casa.
Gli hanno legato mani e piedi con delle fascette di plastiche, strette fino a procurargli degli ematomi ai polsi. L’hanno scaraventato a terra, facendogli sbattere il viso contro il pavimento. «Vogliamo la cassaforte, dicci dov’è la cassaforte», gli hanno urlato più volte. Per essere più convincente, uno del gruppo gli ha mollato qualche schiaffo. L’uomo, spaventato a morte, ha ripetuto che non aveva niente, che non c’era nessun forziere nascosto da cercare. Gli uomini mascherati, allora, si sono messi a rovistare ovunque. La ricerca è durata qualche minuto, il tempo di riuscire a trovare qualcosa per non andar via proprio a mani vuote. Quattrocento euro in contanti, tutto sommato un magro bottino per un atto così eclatante. Prima di andarsene, i rapinatori hanno preso un ventilatore e l’hanno posizionato vicino a Zampieri, immobilizzato sul pavimento. Probabilmente per evitare che la rapina potesse diventare un omicidio, se l’uomo fosse morto per la paura e per l’asfissia da caldo.

Rimasto da solo in casa, Zampieri ha cominciato a dimenarsi per liberarsi dei lacci che lo costringevano a terra. Trascinandosi a fatica fuori casa, poi, è riuscito a chiedere aiuto ai vicini che, immediatamente, hanno avvertito i carabinieri della stazione locale. Zampieri, che lamentava dei dolori a una spalla e delle ferite ai polsi e degli ematomi, è stato portato in ospedale. L’uomo ha riportato ferite lievi ed è stato subito dimesso. La paura, però, è stata tanta. E in questo periodo, purtroppo, è in buona compagnia. L’8 maggio scorso, infatti, a Galta di Vigonovo, due uomini armati di pistola e coltello avevano sorpreso in casa e rapinato un 75enne, portandogli via 700 euro. Il 25 giugno, a Mira, una banda di malviventi, stranieri dall’accento dell’Est Europa, aveva sorpreso in casa e massacrato di botte Riccardo Nalin e la madre. Anche allora i rapinatori chiedevano con insistenza dove fosse la cassaforte.

E per far confessare madre e figlio, li hanno mandati entrambi all’ospedale con lesioni multiple e il viso ridotto a una maschera di sangue. Allora, i rapinatori se ne erano andati con 2mila euro di bottino. La famiglia Nalin, tra l’altro, due giorni fa è stata di nuovo vittima di un furto in casa. Messi in fuga al loro arrivo, i banditi questa volta non sono riusciti a rubare nulla. In tutti e tre i colpi, il modus operandi è più o meno simile, anche se la ferocia utilizzata nella rapina ai Nalin non è paragonabile agli altri due episodi. Gli inquirenti, però, stanno cercando di capire se ci possa essere un qualche «fil rouge». Le bande sono quasi sempre composte da stranieri dell’Est Europa, che sembrano aver trovato nelle campagne della Riviera del Brenta terreno fertile per i loro colpi. Case isolate, con ampi giardini, fuori dal clamore e dai centri abitati più popolati. Gli investigatori, intanto, smentiscono qualunque legame con i rapinatori assassini che sabato notte hanno ucciso i coniugi Burgato a Lignano. Meno cruenti i metodi utilizzati nell’assalto a Zampieri anche se gli obiettivi, la rapina e la ricerca della cassaforte, erano effettivamente gli stessi.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/21-agosto-2012/legato-picchiato-5-ladri-anziano-rapinato-casa-2111518003839.shtml

Uncategorized

RSS Feed Widget

Lascia un commento