Integrazione: pesta la madre perchè non porta il burqa

13-08-2012

Cingalese picchia la madre perché veste all’occidentale

Indossava una gonna: “Metti il burqa”. Il ragazzo, che ha 20 anni, è stato
fermato da un vicino e dal padre. Per la donna è stata necessaria una medicazionedi

Un ragazzo di 20 anni ha picchiato la mamma di 40 perché si era vestita all’occidentale, indossando una camicia e una gonna. È successo in via Venini 14, dove vive una famiglia di cingalesi, regolarmente in Italia da anni. Il ventenne era già da tempo violento nei confronti della donna: così ha denunciato la signora ai poliziotti intervenuti dopo che un vicino di casa, che aveva sentito le urla, si era preoccupato e aveva deciso di telefonare al 113.

Il ragazzo si è infuriato con la mamma quando l’ha vista con una camicia e una gonna. Non era la prima volta che la signora si vestiva un po’ alla occidentale. Un abbigliamento che, a dire del figlio, non avrebbe dovuto scegliere perché non consono agli abiti della tradizione dello Sri Lanka: vestiti lunghi come il sari (cinque metri di stoffa da portare sulla spalla destra o sinistra, a seconda della casta di appartenenza e per rispetto nei confronti dei maschi), la dupatta (uno scialle lungo e largo che copre capo, spalle e corpo) o il salòwar kamiz (camicie lunghe che come minimo coprono l’anca arrivando anche fino al ginocchio).

L’abbigliamento della mamma è diventato il pretesto del figlio per l’ennesimo litigio. Sostenendo che le donne dello Sri Lanka non dovrebbero vestire all’occidentale e mettere la gonna, ha perso il controllo e l’ha aggredita, in un momento in cui il padre non era in casa. L’uomo, 41 anni, è rientrato qualche istante prima che arrivasse la polizia: ha fermato il figlio e lo ha calmato mentre i poliziotti chiamavano il 118. Pochi minuti dopo è arrivata un’ambulanza che ha portato la signora in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli, dove è stata medicata.

I cingalesi residenti a Milano secondo l’ultimo censimento sono 14.787, quinta fra le comunità più numerose dopo filippini, egiziani, cinesi e peruviani. Di religione prevalentemente buddista (ma ci sono anche induisti e cristiani) di solito sono molto tranquilli. Gli abiti succinti, però, possono apparire sconvenienti: solo i mariti possono guardare il corpo della moglie perché si pensa che la donna possa attirare a sé pensieri negativi. Secondo tradizione, in caso di vacanza al mare le donne dovrebbero fare il bagno vestite.

‘Fortunatamente’, laRepubblica ci conforta, informandoci che di solito, ad essere picchiate solo solo le figli di le mogli, non le madri.

È la prima volta che una mamma viene aggredita dal figlio perché troppo occidentale. Di solito accade il contrario, e sono diversi i padri che sono arrivati a uccidere le figlie per lo stesso motivo o perché si erano fidanzate con un italiano, come accadde a Hina Salem, pachistana uccisa a Sarezzo (Brescia) nell’agosto 2006 dopo un consulto di famiglia, o della 27enne di origine indiana, incinta, strangolata a maggio a Fiorenzuola (Parma) dal marito pachistano perché vestiva all’occidentale.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/08/13/news/cingalese_picchia_la_madre_perch_veste_alloccidentale-40853161/

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