Rumeno nudo si aggira nel parco

06-08-2012

Completamente nudo e – sembra – non propriamente lucido, un ragazzo di cui ancora si sa poco o nulla è stato arrestato a Pontelagoscuro per resistenza a pubblico ufficiale e violenza. La segnalazione è partita attorno alle 13.30 di oggi da parte di alcuni residenti, che avevano notato una persona aggirarsi senza abiti addosso nel parco pubblico di viale Savonuzzi, di fronte al centro anziani. Con sé portava solo un sacchetto di plastica, con dentro poche cose.

All’arrivo dei primi due vigili urbani il giovane avrebbe iniziato a dare in escandescenze: urla, sputi, minacce, insulti. Si è reso così necessario il supporto dei carabinieri, ma nemmeno il rinforzo è riuscito a calmarlo. Stando alla prima ricostruzione dei fatti, operata dalla polizia municipale di Ferrara, sembra che il giovane fosse fortemente ubriaco. Avrebbe tirato una bottiglia di plastica piena d’acqua in testa a un carabiniere: per il militare – medicato al pronto soccorso – la prognosi è stata poi quantificata in 10 giorni, ma sono stati in tutto 4 gli agenti colpiti: per il secondo carabiniere 5 giorni di prognosi, per i due vigili urbani 7 e 8 giorni.

Sul posto è intervenuta poi un’ambulanza del 118 e un’automedica: gli operatori del pronto soccorso hanno sedato il ragazzo con un’iniezione e lo hanno poi trasportato all’ospedale di Cona, dove si trova ricoverato, piantonato da due vigili urbani.

Circa la sua identità non ci sono molte notizie: nel sacchetto di plastica che portava con sé è stata trovata una carta d’identità, attraverso la quale si è potuto risalire ai dati anagrafici: C.A.V. – queste le sue iniziali -, classe 1989, cittadino rumeno. I residenti di Pontelagoscuro che hanno effettuato la segnalazione non hanno saputo dire se fosse residente o domiciliato in zona. Per avere maggiori informazioni occorrerà aspettare il risveglio.

Appena il giovane riprenderà conoscenza medici e infermieri provvederanno agli esami necessari per valutare le sue condizioni di salute. A seguire – nel caso non dovessero riscontrarsi difficoltà di sorta – il trasferimento presso la casa circondariale dell’Arginone. C.A.V. è infatti in stato di arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

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