Arrivano i ‘profughi’ : scatta l’allarme stupri a Treviso

06-08-2012

BANDA DI ‘PROFUGHI’ TERRORIZZA TREVISO

Tounkara, accusato del tentato stupro di un’impiegaa, i carabinieri sono ora sulle tracce dell’uomo che lo scorso giugno, sempre in pieno giorno, ha molestato una donna di 65 anni.

Le modalità di azione sono le stesse e, in entrambi i casi, l’aggressore è un negro.

Per questo gli investigatori, subito dopo l’arresto del profugo, avevano mostrato la foto di Tounkara alla pensionata. Che però non lo ha riconosciuto. «Abbiamo elementi importanti per arrivare all’identificazione del responsabile dell’episodio di giugno», assicurano comunque al comando carabinieri di via Cornarotta. Bocche cucite sulla possibile identità dell’aggressore.

Il fatto di giugno era stato di più lieve entità rispetto al tentato stupro di mercoledì scorso. La vittima, una signora di 65 anni, stava passeggiando sull’alzaia del Sile quando uno sconosciuto l’ha avvicinata da dietro, ne ha richiamato l’attenzione con una scusa e l’ha palpeggiata. La donna, terrorizzata, ha urlato e l’uomo si è subito dato alla fuga, spaventato probabilmente dall’arrivo di altre persone.

La pensionata si è immediatamente rivolta ai carabinieri denunciando l’accaduto e fornendo una prima descrizione dello sconosciuto. Che, appunto, ha detto essere un uomo di colore. Un elemento questo che, insieme ad altri particolari, ha indotto gli investigatori a sospettare potesse trattarsi di Tounkara arrestato mercoledì scorso in quasi flagranza di reato, dopo aver avvicinato con il pretesto di un sms una rumena di 33 anni, averla palpeggiata e fatta cadere per darsi infine alla fuga in bicicletta.

La pensionata, a cui è stata mostrata la foto del profugo non l’ha però riconosciuto. Le ricerche del responsabile pertanto continuano. I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Francesca Torri titolare delle indagini, hanno fatto scattare la caccia al maniaco della Restera. Alcuni indizi raccolti nel corso degli ultimi giorni rendono ottimisiti gli investigatori.

Le due aggressioni denunciate alle forze dell’ordine hanno sollevato il problema della sicurezza in Restera. L’alzaia del Sile è, da sempre, un luogo molto frequentato, pieno di trevigiani a passeggio o impegnati a fare jogging. Fino ad ora non c’erano stati episodi particolarmente preoccupanti. La scorsa primavera sono cominciate le incursioni degli esibizionisti e da allora è stato un crescendo fino, appunto, al tentato stupro di mercoledì scorso. Il vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini ha sottolineato la necessità di pattugliare quello che sa sempre è il luogo si svago e di relax per i trevigiani.

http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/08/05/news/caccia-al-maniaco-della-restera-1.5507295

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