Case regalate: Zingari seminano degrado nel condominio

29-07-2012

Ancora violenza in via del Bosco. E ancora una volta protagonisti in negativo il solito gruppo di inquilini che non amano rispettare le regole del vivere civile. Bilancio dell’ultima rissa: due donne finite all’ospedale e una porta d’ingresso demolita. Ennesima denuncia da parte dei carabinieri e l’assessore Bruno Filippini ribadisce: «Confermiamo che lasciamo decadere il contratto. Chi non rispetta le regole se ne deve andare».
L’ultima lite, finita in un’aggressione, è successa giovedì sera. Tutto nasce quando la solita famiglia di origine nomade rientra a casa e non trova di meglio che buttare a terra in cortile lattine e bottiglie di bevande varie. Una donna rimprovera chi ha gettato i rifiuti. Una parola tira l’altra. Il clima si surriscalda immediatamente. Altre persone intervengono a dar manforte alla donna che si lamenta del comportamento degli altri. Poi le due parti se ne vanno.
Ma non è finita lì. Infatti poco dopo alla porta della donna che aveva “osato” rimproverare chi getta le lattine a terra, bussano con forza alcune persone. Sono gli appartenenti alla famiglia nomade che vogliono “chiarire” la questione. La porta viene buttata giù. Ricomincia la lite e ad avere la peggio è la signora che si era lamentata per lo sporco. Infatti viene bastonata come del resto un’altra sua vicina. Alla fine le donne vengono portate all’ospedale e sul posto intervengono i carabinieri, per l’ennesima volta, che riportano la calma.
Sull’accaduto ora indagano i carabinieri della stazione di Marghera che già in passato hanno ricevuto denuncie e segnalazioni sulla situazione a rischio delle case di via del Bosco.
Di recente i carabinieri e la polizia erano intervenuti negli stessi palazzi perché uno degli appartenenti alla famiglia al centro della vicenda, era stato minacciato da altri nomadi dopo un matrimonio. La festa di nozze era finita in rissa tra i parenti dello sposo e quelli della sposa. Il tutto si era consumato a Borgoricco in provincia di Padova. Ma c’erano state delle conseguenze anche a Marghera, dove una parte dei contendenti era arrivata a regolare i conti con la famiglia dei nomadi. Qualcuno sostiene di avere visto pure una pistola. Ma quando polizia e carabinieri sono intervenuti dei contendenti nessuna traccia.
«Così non si continua. Chi non rispetta le regole è fuori. Come Comune abbiamo deciso di far decadere il contratto d’affitto e quindi queste persone se ne dovranno andare», ha ribadito ancora una volta l’assessore alla casa Bruno Filippini. «Come saranno fatti uscire coloro che hanno occupato abusivamente le abitazioni. Chiediamo alle forze dell’ordine un’ulteriore sforzo perché la situazione non degeneri».

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2012/07/28/news/ancora-risse-nelle-case-di-via-del-bosco-1.5471500

Pietoso l’assessore. Come pensava si sarebbero comportati i suoi amichetti Zingari, nella case che il Comune ha regalato loro?

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