Boato in pieno giorno: immigrato sfonda negozio per rapinarlo

19-07-2012

RIMINI | 19 luglio 2012

Un boato ha rotto la monotonia di un caldo giovedì d’estate in centro storico a Rimini. Poco prima delle 14 un Suv bianco a marcia indietro ha distrutto la vetrina di un negozio. Non si è trattato però di una manovra azzardata ma di una tentata rapina. Il primo tentativo di spaccata, tra l’altro, non è andato a buon fine e così ne è stato necessario un secondo. A bordo dell’auto, rubata nel varesotto lo scorso anno, c’era un uomo mentre un complice lo seguiva su un motorino Piaggio rubato 4 mesi fa a Busto Arsizio. Entrambi indossavano un passamontagna e i guanti, cosa che fa supporre si trattasse di professionisti. Hanno colpito in pieno giorno sperando sull’effetto sorpresa e sulla velocità. Approfittando dell’orario di chiusura, hanno preso di mira il negozio Luxury Watches di via Garibaldi 13: una volta all’interno hanno distrutto le vetrine e riempito due borsoni di 66 orologi dal valore di circa 200mila euro. Prima di riuscire a fuggire sono stati bloccati dal pronto intervento di una volante della polizia. Gli agenti sono riusciti a fermare i malviventi che hanno fatto la mossa di stendersi a terra ma uno poi in modo fulmineo è riuscito a rialzarsi scappando in vicolo San Bernardino. Inseguito da uno degli agenti ha gettato il borsone con la refurtiva. L’altro è stato invece ammanettato e condotto in questura per essere interrogato. Si tratta di uno sloveno di circa 42 anni al cui attivo risultano ben 24 alias. Ha già diversi precedenti specifici per furto e ricettazione in gioiellerie del nord Italia sempre col metodo della spaccata. Nel Suv sono stati trovati una mazza e due piedi di porco. Proseguono le ricerche del complice ma si sospetta che dietro al tentato furto ci sia un gruppo di malviventi specializzato che potrebbe aver già colpito nel mese di gennaio in una gioielleria di viale Ceccarini a Riccione. “Un plauso particolare – ha affermato il Questore Oreste Capocasa – agli agenti che sono intervenuti con velocità e competenza. La volante si trovava infatti nei pressi dell’ospedale quando è stata allertata e in pochissimi minuti è arrivata sul posto”. Un ringraziamento da parte di Capocasa è stato espresso all’ispettore Vincenzo Insito, capoturno, all’assistente capo Marco Iaccarino e ai due poliziotti sulla volante Sergio Acquafredda e Lorenzo Campana.

http://www.newsrimini.it//news/2012/luglio/19/rimini/tentato_furto_con_spaccata._il_fermato_ha_24_alias__si_sospetta_banda.html

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