Giovani “nuovi italiani” aggredivano coetanei: con cocci di bottiglia

17-07-2012

TREVIGLIO — Terrorizzavano i loro coetanei, minacciandoli con cocci di bottiglia alla fermata dell’autobus e facendosi consegnare soldi e cellulari. Due ragazzini, oggi maggiorenni sono stati arrestati dalla polizia.

Si tratta di un marocchino e un albanese che, secondo le indagini, sarebbero responsabili di una ventina di rapine ai danni degli studenti dell’istituto agrario Cantoni di Treviglio, nella Bassa bergamasca.

Contro i due, il giudice per le indagini preliminari di Bergamo ha spiccato un ordine di carcerazione. I due extracomunitari aspettavano gli studenti alla
fermata dell’autobus e li minacciavano, adoperando come armi anche con cocci di bottiglia, per farsi consegnare i soldi che avevano nel portafogli e, in un caso, pure un cellulare.

Una ventina i colpi messi a segno dal 2010. Ma la polizia non esclude che qualche episodio non sia stato denunciato dagli studenti per paura di ritorsioni. I due sono agli arresti domiciliari.

http://www.bergamosera.com/cms/?p=98989

A queste scorie dell’immigrazione, l’intoccabile al Quirinale vorrebbe dare la nostra Cittadinanza.

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