Liberano spacciatore di morte: poverino, sta male

30-06-2012

ARTIGOLO AL LIMITE DEL DISGUSTOSO

Gli hanno salvato la vita il suo avvocato e il giudice per le indagini preliminari. G.F., 28 anni, un ragazzo albanese arrestato nei giorni scorsi in merito a un’indagine per droga, è ammalato gravemente ai reni e deve essere presto sottoposto a un’operazione chirurgica di trapianto, donatore di un rene il papà.

Costretto a sottoporsi a dialisi tre giorni la settimana e ad assumere farmaci salvavita, era stato messo in carcere ad Asti.

La sua è stata una sorta di odissea giudiziaria perché il perito che doveva visitarlo per fornire un parere al gip, si è ammalato e non è stato possibile nominare un nuovo consulente esperto di medicina legale. Alla fine il gip del tribunale di Imperia Fabio Favalli, ricevuta un’stanza d’urgenza dal difensore dell’indagato, l’avvocato Mario Leone, istanza completa di documentazione medica, ha concesso i domiciliari senza attendere la relazione peritale.

Il giovane ora può essere seguito a casa dai parenti, preoccupatissimi che le sue condizioni peggiorassero irreversibilmente a causa dell’incompatibilità con il carcere.

http://edizioni.lastampa.it/imperia-sanremo/articolo/lstp/10915/

Quando si tratta dei loro amichetti immigrati che spacciano morte davanti alle nostre scuole, i magistrati sono pronti anche ad aggirare le leggi. Quelle leggi delle quali si fanno invece scudo, quando liberano gli stupratori.

Tutti preoccupati per la salute dello spacciatore di morte, in galera perché parte di una banda di trafficanti.

Questo è il giornalismo italiano oggi. QUesta è la magistratura in preda a contorsioni xenofile. Nel loro mondo orwelliano la vittima è il carnefice e il carnefice è la vittima.

E’ ovvio che lo scandalo non sta tanto nel rilascio del delinquente per farlo curare ( anche se qualcosa dentro di noi , vorrebbe veder morire chi spaccia morte agli altri) quanto nella solerzia con la quale giudici giornalisti e avvocati agiscono, quando si tratta di un delinquente d’importazione.

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