L’Egiziano ruba, la Polizia gli fa la spesa

25-06-2012

SIENA – Rimasto senza lavoro, e con moglie e due figli piccoli a carico, ha compiuto un furto in un supermercato alle porte di Siena. Il proprietario del market, però, lo ha scoperto e ha chiamato la polizia, chiarendo di non volerlo denunciare. A quel punto, gli agenti hanno pagato di tasca loro lo stretto necessario della spesa rubata: pasta, latte, pannolini e omogeneizzati.

Il «ladro» ha 27 anni, è egiziano ed è regolare in Italia. Insieme al fratello di 19 anni ha tentato di rubare beni di prima necessità, ma quando i due, per la seconda volta, sono entrati e usciti con le buste di merce, sono stati notati dal personale del market. Il titolare ha chiamato la polizia ma non ha sporto denuncia, spiegando di aver richiesto l’intervento degli agenti solo per chiarire la situazione. I poliziotti delle volanti della questura di Siena, una volta apprese le condizioni dello straniero, che aveva con sè oltre alla pasta e al latte alcuni pacchi di pannolini e degli omogeneizzati, hanno deciso di offrire la spesa. La questura ha poi attivato anche i servizi sociali.

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2012/25-giugno-2012/disoccupato-ruba-pasta-pannolini-poliziotti-pagano-spesa-201757805388.shtml

Ridicola e assurda storia “strappalacrime”: se un immigrato non ha lavoro, non si capisce perché debba rimanere in Italia. Invece di “attivare” i servizi sociali , le sedicenti “forze dell’ordine” dovrebbero attivare i rimpatri di questi individui, o dobbiamo mantenere noi i 27enni con figli a carico provenienti dall’Egitto?

Già sento i lamenti buonisti del “povero migrante”, peccato che ci avevano detto servissero (gli immigrati) a fare i lavori che gli Italiani non facevano più, ora scopriamo che non trovano lavoro e competono con i nostri disoccupati. E scopriamo che, per loro, rubare è lecito e se chiami la Polizia, questa ti “sgrida” e paga il conto.

Siccome non viviamo dove i soldi crescono sugli alberi, e siccome abbiamo il 15% reale di Italiani disoccupati, è a loro che dobbiamo pensare, non agli Egiziani senza lavoro.

Già sapevamo di avere una Guardia Costiera che somiglia all’Esercito della Salvezza e, invece di proteggere i confini è parte integrante dell’invasione. Oggi, scopriamo anche di avere alcuni membri della Polizia che sono animebelle e si lasciano “fregare” da immigrati senza scrupoli. Come si evince da questa frase: gli agenti hanno pagato di tasca loro lo stretto necessario della spesa rubata. Insomma, non avevano rubato solo quello…e chi vuol capire, capirà.

Tutti i disoccupati italiani sono invitati, da oggi, a presentarsi presso le Stazioni di Polizia a ritirare i soldi necessari per fare la spesa. O vogliamo discriminare su base razziale?

E’ tempo, per tutti, di scegliere: o da una parte o dall’altra. Chi starà in mezzo, sarà considerato un nemico.

Questa notizia mette anche in luce la stupidità criminale di questa iniziativa dei Tecnici: http://identità.com/no-alla-sanatoria-monti/

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