CONEGLIANO – Per un litigio dovuto ad un debito da saldare una bambina di appena un anno è stata colpita da un calcio in faccia finendo all’ospedale. È accaduto ieri sera a Conegliano. Ad essere contrapposti il padre della bambina, un rumeno di 25 anni, ed altri tre rumeni, una donna 50enne, suo figlio ed un amico di circa 30 anni.
I tre si sono presentati nell’abitazione del 25enne, che vive con la bambina e la moglie di qualche anno più giovane, richiedendo 1.500 euro. Soldi che a detta loro il giovane padre doveva versare in quanto ospitato per un periodo a casa della 50enne.
«Se non ce li dai ti spacchiamo le gambe e mandiamo tua moglie a prostituirsi sulla Pontebbana», hanno minacciato i due accompagnatori della donna. Il 25enne, però, come ha spiegato in seguito alla polizia, non aveva intenzione di pagare, in quanto riteneva che l’ospitalità fosse gratuita.
A quel punt
o si è passati alle mani: uno dei due ragazzi ha sferrato un pugno in testa al 25enne. La situazione si è fatta sempre più calda ed il giovane padre mentre discutevano ha preso in braccio la figlioletta per tranquillizzarla, tentando nel frattempo di far uscire i tre.
Proprio mentre stava tentando di spingerli fuori, la bambina è scivolata ed è stata presa in faccia da un violento calcio.
I vicini di casa sono intervenuti in aiuto della famiglia rumena ed è arrivata anche la polizia.
Nel frattempo i tre sono fuggiti e non sono stati ritrovati a casa nelle ore successive. Oggi il papà ha sporto formalmente denuncia.
http://www.oggitreviso.it/calcio-faccia-bambina-di-un-anno-all’ospedale-48819
L’immigrazione è una ricchezza. Per i magnaccia.
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