Follie xenofile: “profughi” in hotel? Come in galera…

13-06-2012

Leggete questo “articolo” di una delle tante (troppe) associazioni a delinquere di stampo xenofilo e poi, lasciatevi andare ad un’amara risata liberatoria.

Lo stato mentale di chi partorisce una marea simile di sciocchezze deve essere molto critico. Autolesionismo allo stato puro di figli di papà privi di senso morale e affetti da “novantagradismo” congenito.
Come possa qualcuno definire il gozzoviglio di nullafacenti in hotel di lusso come “pena da scontare”, sfugge a qualsiasi comprensione.

ACCOGLIENZA E DIGNITA’ PER I NOSTRI FRATELLI E SORELLE PROFUGHI Ne vediamo tanti di profughi, è vero! E perche ci sono? a causa della guerra della NATO in Libia o mossi dalla spinta di libertà cresciuta con l’ondata rivoluzionaria nel mondo arabo. Sono nostri fratelli e sorelle nell’umanità e hanno diritto ad essere accolti e vivere liberi! Questo invece, lo stato italiano non lo fa; tiene chi è scapppato dal regime di Gheddafi o dalle violenze del nuovo governo libico in alberghi dove l’accoglienza somiglia molto di più ad una pena da scontare. Qualcuno forse dirà: “con tanti problemi, perché spendere altri soldi per la loro accoglienza?” e se fossi te? risponderesti: “non è questa l’accoglienza, dateci il nostro diritto al soggiorno e tutto sarà più semplice e meno costoso”. Chiedono solo di avere un permesso di soggiorno per poter cercare lavoro (e fare concorrenza ai nostri disoccupati), il diritto alla protezione umanitaria che gli spetta perché vittime di guerra(di quale guerra, visto che Libici non ce ne sono e che la guerra libica è finita da un anno?). Invece l’emergenza diviene un grande affare per i proprietari degli hotel, per associazioni che sporcano la solidarietà con la corruzione(associazioni come la vostra), per la protezione civile che in ogni tragedia ( vedi l’Aquila e lo stesso terremoto in Emilia) controlla e specula. Insieme a tanti volontari animati da bontà, al protagonismo dei profughi e rifugiati, con la nostra associazione abbiamo dato vita ad un movimento autorganizzato, e alla sua prima manifestazione nazionale il 14 gennaio scorso a Roma con oltre 10000 persone. Ora riprendiamo l’inizativa: no alla violenza contro i profughi, come avvenuto ad Ottaviano ( NA) dove la protezione civile ha mosso le forze dell’ordine per sgomberarli. E’ necessario il protagonsimo delle persone per bene a fianco dei nostri fartelli e sorelle: accogliamo chi verrà ed impegniamoci per ottenere la protezione umanitaria per tutti quelli che sono già qui.

http://www.a3f.org/it/content/settimana-dellaccoglienza-18-24-giugno-fianco-dei-profughi

Lo Stato non si occupa? Li ospitano con paghetta quotidiana di 46€ al giorno, cosa dovrebbero fare, fornire loro in sacrificio le vostre figlie?
Dove è, il limite della vostra stupidità e del vostro masochismo autolesionista?

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