Scandalo a Cagliari: trattativa Zingari-Comune, pochi 3 anni di affitto gratis. Ne chiedono 5!

12-06-2012

A fuoco le sterpaglie e alcuni tubi lasciati nel terreno che circonda la casa

Nel mirino la prima famiglia che ha lasciato il campo

Hanno dato fuoco ad alcuni tubi di plastica lasciati in un angolo del terreno, poi le fiamme hanno bruciato le sterpaglie che circondano la casa dove vivono alcuni rom, i primi a essersi trasferita dal campo della 554. Un messaggio, l’ennesimo per la famiglia di nomadi che da mesi è bersaglio di attentati intimidatori, ideati e portati a termine da altri rom. L’incendio, appiccato nella notte di sabato, è stato spento dai vigili del fuoco intervenuti nella villetta di Flumini, sul litorale cagliaritano.

I TRASFERIMENTI Intanto la Caritas si sta occupando di pianificare e facilitare i trasferimenti di circa una trentina di famiglie che ancora vivono nell’area vicino alla Statale 554. I nomadi dovranno lasciare il campo entro il 2 luglio. Ma tanti sarebbero pronti a rifiutare di partecipare al progetto di inclusione sociale del Comune. «Non vogliamo le case, datele ai cagliaritani», ripetono alcuni capi-famiglia rom. Secondo il vicecoordinatore cittadino del Pdl Salvatore Deidda, il motivi del no sarebbero da ricercare nella durata del progetto, troppo breve per i rom: «Per loro tre anni di affitti pagati sono troppo pochi e ne chiedono almeno cinque anni perché hanno il fondato timore che le promesse che oggi l’amministrazione sta facendo si rivelino senza fondamento». Per Deidda, l’assessorato alle Politiche sociali «dovrebbe spiegare ai tanti cagliaritani che non hanno una casa, e a quelli che ce l’hanno ma pagheranno l’Imu tra le più alte d’Italia, che le case con giardino o terreni sono state scelte perché i nomadi sono abituati a vivere all’aria aperta e in spazi aperti». La soluzione? «Un campo o villaggio autocostruito, che responsabilizzerebbe le stesse persone, evitando magari future devastazioni».

http://www.castedduonline.it/ultimo-minuto/rom-attentato-dopo-il-trasloco/29351

Da una parte il Pd, ormai avanguardia dell’invasione e della xenofilia pronto a svendere il Paese a Zingari e Islamici; dall’altra il Pdl, allo sbando completo protesta contro la case gratis ai Rom, ma propone un “villaggio”. L’unica soluzione è il rimpatrio coatto.

Intanto gli Zingari trattano con il Comune e ricattano l’amministrazione con atti intimidatori per ottenere di più, sempre di più. E hanno ragione, hanno compreso come gli xenofili siano sempre pronti a cedere.

 

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