Aggredita e picchiata la sorella di Prodi: è stato un immigrato?

11-06-2012

SCIPPATA, ferita e ricoverata all’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Per Maria Pia Prodi, 89 anni, psichiatra, sorella dell’ex premier Romano Prodi, è stata una serata di sofferenza e dolore quella di sabato.

Il ladruncolo, per strapparle la borsetta, l’ha scaraventata sull’asfalto e nel cadere Maria Pia Prodi s’è fatta male alla testa e il suo occhio destro è nero come la pece. «Non ho perso i sensi — dice dal suo letto d’ospedale — ma è stato un gran dolore. Adesso sto meglio e i medici mi hanno detto che verrò dimessa nel giro di poche ore».

L’aggressione è avvenuta poco prima delle 19 di sabato. «Stavo andando a piedi alla parrocchia del Preziosissimo Sangue per la festa annuale del Corpus Domini — racconta Maria Prodi —. Mentre camminavo è arrivata di corsa questa persona che mi ho tolto la borsetta». Il fratello Quintilio ha cercato di inseguire lo scippatore, ma inutilmente perché il ladruncolo è sparito in un attivo da via Gozzi, una stradina poco distante dal centro che attraversa villette residenziali.

Maria Pia è stata soccorsa dalla cognata e poi trasportata in ambulanza al pronto soccorso del Santa Maria Nuova. Subito sono arrivate pattuglie della polizia e dei carabinieri ed è iniziata la caccia allo scippatore. C’è stato un grande dispiegamento di forze per bloccare il responsabile dell’aggressione. Le ricerche non hanno un esito immediato ma ci sono buoni elementi per risalire alla sua individuazione. La borsetta è stata recuperata a un centinaio di metri di stanza, dentro c’erano ancora soldi e documenti.

Perdona il suo aggressore? «Certo, ma la sua azione, una volta che l’autore sarà stato individuato, deve essere giudicata dalla giustizia». Tre mesi fa Maria Pia Prodi, aveva avuto un’altra disavventura: «Ero vicino a una fermata dell’autobus, alcuni ragazzi sono scesi di corsa, mi hanno urtata e sono finita a terra: non si sono nemmeno fermati per chiedere scusa».

http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/cronaca/2012/06/11/727184-aggredita-la-sorella-di-prodi.shtml

Quando si tratta della parente di un politico c’è un “grande dispiegamento di forze per bloccare il responsabile dell’aggressione“, quando si tratta di una cittadina comune, poco o nulla. Siamo in attesa di conoscere il responsabile dell’aggressione, ma inutile dire che al 99% trattasi di immigrato. Speriamo sia un Romeno, uno di quelli entrato in Italia dopo il 2007 grazie all’ampliamento della Ue alla Romania voluto dal fratello della povera aggredita.

 

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