Marocchino tenta strage in un condominio

07-06-2012

Doveva 5mila euro all’Aler, tenta di fare una strage nel condominio nel quale abitava.
Il marocchino di 29 anni padre di tre figli il 4 giugno è tornato nell’appartamento di cui era titolare, al 14° piano della Torre Cimabue e ha tagliato il tubo del gas. Da sette mesi se ne era andato, rifugiandosi in Francia con un debito di 5 mila euro all’Aler. Entrato in casa con un pretesto ha tagliato il tubo del gas dopo aver sigilalto ogni varco e se ne è andato. Il gas ha saturato le stanze. Solo l’intervento dei vigili del fuoco, quando l’ambiente era saturo di gas, ha evitato il peggio. A dare l’allarme al portiere la donna delle pulizie. Il nordafricano tornato il giorno dopo a San Polo e bloccato dalla Volante ha ammesso con gli agenti della Volante di aver tranciato il tubo che alimentava il forno della cucina, e di essere poi uscito. Non convincono polizia e magistrato le motivazioni che non state rese note.

Uncategorized

RSS Feed Widget

Lascia un commento