RIMINI – Le segnalazioni ai carabinieri da parte di cittadini e commercianti sono state talmente tante che, i militari non hanno potuto fare a meno di intervenire. Così hanno effettuato una serie di controlli a venditori ambulanti presenti sul litorale a contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale. Complessivamente sono stati controllati dieci venditori ambulanti nelle zone di Miramare, Rivazzurra, Marebello e Marina Centro. In particolare, in viale Vespucci, un cittadino senegalese munito di regolare licenza che vendeva su un’improvvisata bancarella della merce regolare, è stato però sanzionato con 5.164 euro di multa per aver esercitato il commercio ambulante in un’area dove l’attività non è permessa, con il conseguente sequestro amministrativo di una decina di borse, una mezza dozzina di borselli ed alcuni portafogli per un valore complessivo di circa 500 euro.
Il venditore, hanno spiegato i militari, non era completamente irregolare, era in possesso di una regolare licenza d vendita che però è valida in determinate zone della città e in determinati tempi. Da qui la sanzione. E’ il primo vu’ cumprà caduto nella rte delle forze dell’ordine dall’inizio della nuova stagione di contrasto all’abusivismo commerciale. Lo scorso anno, polizia, carabinieri e guardia di finanza avevano ingaggiato una lotta senza quartiere al fenomeno, togliendo dalla spiaggia molti venditori improvvisati, alcuni dei quali non si limitavano a porre in vendita mercanzie di varia natura ma anche massaggi, manicure e altri servizi alla persona di vario genere.
A noi questa “lotta senza quartiere agli abusivi” in atto a Rimini, non risulta. A voi?
Parlando in generale sul fenomeno degli ambulanti immigrati: a cosa servono, quale contributo portano se non quello negativo della concorrenza sleale, del commercio illecito di prodotti falsi e cancerogeni?
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